La Nostra Storia
La passione per il vino ha sempre accompagnato la storia di Enrico Giovanelli e la sua famiglia.
Nato in Colombia, Enrico viene introdotto al vino dai suoi parenti e successivamente all'assaggio delle più importanti etichette al mondo.
Improvvisamente, la straordinaria ed inattesa convergenza di diversi fattori, avvenuti alla fine del 2003, hanno fatto si che la cantina Calispone, da semplice sogno qual era, potesse diventare realtà con l’impianto di 3 ettari di vigneto con vitigni a bacca rossa (Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot e Sagrantino). A Narni, quindi, si dava il via a questa avventura che ben poco aveva in comune con le precedenti esperienze del fondatore, ingegnere e manager finanziario.
Enrico Giovanelli, sceglie questa parte di Umbria per il bellissimo paesaggio, la tranquillità del luogo e la vocazione a produrre buon vino.
La produzione di vino inizia nel 2006, anno in cui sono stati anche acquistati altri 3 ha destinati per il 75% alla coltivazione di vitigni a bacca bianca: Trebbiano e Verdicchio e per il 25% a bacca rossa (Montepulciano), lasciando lo spazio necessario per la costruzione della futura cantina i cui lavori sono iniziati alla fine del 2009.
L’esperienza accumulata negli anni precedenti presso una cantina in condivisione, ha permesso fin dalle fasi iniziali del progetto di realizzare una struttura produttiva semplice e funzionale sotto ogni aspetto, sostenibile dal punto di vista ambientale senza trascurare l’estetica, i materiali scelti per la costruzione ed all’inserimento nel territorio circostante.
Nel 2010, a lavori quasi ultimati, si sono svolte tutte la attività di vinificazione nella nuova struttura per verificare la validità del progetto. La cantina è stata ufficialmente inaugurata il 30 aprile 2011. In anni più recenti abbiamo incrementato l’area coltivata fino agli attuali 6 ettari con l'impianto di 2 ulteriori vitigni a bacca bianca: Vermentino e Viognier.
La scelta dei vitigni è fatta ogni volta sul gusto del produttore, in accordo con la famiglia e con l’obiettivo di interpretare al meglio il territorio dell’Umbria e di Narni.
